Cosa facciamo
Lo Studio è dotato della strumentazione tecnologica più all’avanguardia del momento
Fiore all’occhiello della radiologia odontoiatrica è La Cone Beam 3D, che consente di esporre il paziente a dosaggi di radiazioni notevolmente inferiori a quelli di una TAC tradizionale. Un focus molto forte, grazie alle competenze specialistiche dell’Equipe, è sulla implantologia, parodontologia e ortodonzia, sia tradizionale che invisibile.
Implantologia
L’implantologia rappresenta ormai da anni il trattamento di elezione nella riabilitazione protesica sia in casi di edentulie parziali che totali. È una terapia affidabile con una elevata percentuale di successo.
Ortodonzia
L'ortodonzia, anche chiamata ortognatodonzia, è quella particolare branca dell'odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari.
Parodontologia
La parodontologia è la branca dell’Odontoiatria che promuove la salute dell’individuo attraverso la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle patologie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti e degli impianti.
Radiologia
L’indagine radiografica rappresenta un ausilio indispensabile affinché l'operatore possa formulare una diagnosi di presunzione posata su basi oggettivabili.
Al servizio del vostro sorriso
IGIENE ORALE E PROFILASSI
L’Igiene orale costituisce quella branca dell’odontoiatria che si occupa della pulizia del cavo orale, mediante strumentazione manuale e con ultrasuoni, al fine di rimuovere la placca batterica e il tartaro (placca calcificata) per il trattamento e la prevenzione di problemi dento-gengivali quali gengivite (infiammazione dei tessuti gengivali superficiali) , parodontite (infiammazione dei tessuti profondi di supporto dei denti), alitosi (alito cattivo, cattivo odore e sapore), e carie. Oltre alla seduta di igiene orale professionale svolta sulla poltrona del dentista, la motivazione del paziente e l’educazione all’igiene orale domiciliare (spazzolamento dei denti, uso di filo o spazzolino interdentale, collutorio, se consigliato) costituiscono una parte integrante e fondamentale di questa terapia. Il protocollo di trattamento prevede, in base allo stato di salute del paziente, richiami periodici distanziati di sei mesi, quattro mesi, tre mesi, due mesi. Le sedute di igiene periodiche rappresentano per il paziente un presidio fondamentale per il mantenimento dei risultati ottenuti con le diverse terapie odontoiatriche ricevute, scongiurando o ritardando la necessità di un re-intervento nel tempo.
La Profilassi comprende le procedure e le attività motivazionali volte alla prevenzione dell'insorgenza di patologie orali (carie, parodontite, tumori), alla modifica delle abitudini di vita errate (igiene orale insoddisfacente, alimentazione scorretta) ed alla riduzione dei fattori di rischio responsabili delle principali malattie della bocca.
PEDODONZIA
La pedodonzia o odontoiatria pediatrica è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione e del trattamento delle patologie del cavo orale dei bambini fin dall’adolescenza. Le competenze della pedodonzia comprende tutte le specialità: conservativa (sigillatura dei solchi e delle fossette occlusali dei denti maggiormente preposti alla masticazione), endodonzia, chirurgia, ortodonzia (apparecchi fissi o mobili per allineare i denti e guidare la crescita delle strutture scheletriche), igiene e fluoro profilassi.
Le problematiche odontostomatologiche in età infantile vanno conosciute, individuate precocemente e gestite con protocolli multidisciplinari, atti ad inserire il bambino in un programma mirato di prevenzione, diagnosi e cura sia di alterazione dei tessuti duri sia dei tessuti molli del cavo orale, con l’obiettivo di soddisfare, secondo i più moderni indirizzi ed in linea con le sollecitazioni poste dalla società, le nuove e diverse esigenze di raggiungere e mantenere la salute orale del bambino. Diventa, quindi, indispensabile che l’odontoiatra sia aggiornato a riconoscere ed affrontare le patologie orali più frequenti e soprattutto in grado di consigliare e indirizzare, laddove possibile, efficaci interventi di prevenzione diventando così figura privilegiata nell’informazione e nel rapporto genitori-bambino.
E’ consigliabile che la prima visita odontoiatrica venga fatta a completamento della dentizione decidua indipendentemente dalla presenza o meno di problematiche dentali. Durante la prima visita il bambino ha l’opportunità di prendere confidenza sia con l’ambiente che con il personale odontoiatrico.
CONSERVATIVA
L’Odontoiatria restaurativa o Conservativa si occupa della prevenzione, della diagnosi, del piano di trattamento ed della riabilitazione delle patologie che coinvolgono i tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento), quali la carie, le abrasioni meccaniche, le erosioni chimiche e traumi. Il trattamento viene effettuato attraverso la rimozione dei tessuti cariati o danneggiati e la ricostruzione delle cavità per mezzo di biomateriali da otturazione.
L’odontoiatria restaurativa, non accompagnata da attente misure di prevenzione e profilassi, risolve solo temporaneamente i problemi del paziente; le lesioni cariose, infatti, torneranno probabilmente a manifestarsi. E’ consigliabile, perciò, che le procedure restaurative siano accompagnate e seguite da misure di profilassi individuale.
La carie dentale è una malattia che si può in larga parte prevenire. Un buon programma preventivo comprende sedute di igiene orale, sedute periodiche di controllo, applicazione di fluoro sia professionale che domiciliare (sciacqui, paste dentifricie, ecc), istruzioni per il controllo domiciliare della placca e suggerimenti dietetici.
Il nostro studio utilizza da sempre i migliori materiali presenti sul mercato, restando in continuo aggiornamento.
ENDODONZIA
L’Endodonzia si occupa dei tessuti interni del dente, delle patologie e trattamenti correlati. Quando questi tessuti o i tessuti che circondano la radice dentale si ammalano o danneggiano a causa di carie o traumi, il trattamento endodontico permette di salvare il dente.
Il trattamento endodontico (o cura canalare o devitalizzazione) si rende necessario quando la polpa è infiammata o infetta per un danno provocato da una carie profonda, dall’esito di interventi sul dente, o da un trauma che ha provocato frattura o scheggiatura o incrinatura profonda, determinando un’alterazione irreversibile del tessuto pulpare, fino alla necrosi dello stesso.
La terapia canalare consiste nella rimozione della polpa dentaria infiammata e infetta, presente all’interno del dente, e nella sua sostituzione con un’otturazione permanente in guttaperca e cemento canalare, previa adeguata detersione e sagomatura dei canali radicolari.
Il risultato è che il dente non sarà più un serbatoio infettivo e, dopo un’adeguata ricostruzione della corona, potrà continuare a svolgere le stesse funzioni di un dente integro. La percentuale di successo di una cura canalare corretta è, in condizioni normali, elevatissima. La percentuale diminuisce nei casi di ritrattamento endodontico, quando cioè è necessario ripetere la procedura per un insuccesso precedente (errori d’esecuzione, complessità anatomiche, difficoltà obiettive).
Durante il trattamento endodontico il dolore è sotto controllo grazie all’anestesia locale. Un indolenzimento, che può essere soggettivamente più o meno fastidioso, può essere presente dopo la terapia, ma è facilmente controllabile con un comune analgesico. Raramente, in radici particolarmente infette, può svilupparsi un ascesso con dolore e gonfiore a causa del passaggio di batteri nell’osso che circonda le radici. L’insorgenza di queste complicanze non pregiudica necessariamente il successo del trattamento in corso.
LA CHIRURGIA ORALE
La chirurgia orale è la branca dell’odontostomatologia che si occupa della diagnosi e relativo trattamento chirurgico delle patologie che possono coinvolgere i tessuti molli e duri della cavità orale e gli elementi dentari. Sono di competenza, altresì, anche quei trattamenti ritenuti necessari per motivi preventivi e di ordine estetico.
Gli interventi sono eseguiti in anestesia locale ed in ambiente ambulatoriale; in casi particolari, o quando il paziente lo richieda, è possibile eseguire interventi di chirurgia orale in sedazione, mediante la consulenza di un medico Anestesista, al fine di minimizzare gli stress e l'ansia durante l'intervento.
La chirurgia orale comprende un ampio numero di interventi come ad esempio: estrazioni dentarie semplici e complesse, estrazione di elementi dentari inclusi, asportazione di neoformazioni cistiche, chirurgia endodontica (apicectomie), chirurgia ortodontica (disinclusione di denti ritenuti per poi essere riposizionati ortodonticamente nella loro posizione naturale),esami bioptici di tessuti molli e duri, frenulectomie, ricostruzione e/o rigenerazione guidata delle ossa mascellari (innesti di osso, Grande Rialzo di Seno mascellare), patologie sinusali di origine odontogena.
Le controindicazioni al trattamento chirurgico sono essenzialmente riconducibili allo stato di salute del paziente. In linea generale, come in tutte le discipline mediche, è controindicato effettuare interventi di chirurgia orale quando i benefici dell’intervento sono inferiori ai rischi dello stesso e, ovviamente, in tutti i pazienti che non forniscono il proprio consenso al trattamento.
Il paziente deve essere informato della diagnosi, della terapia, della presumibile prognosi e di eventuali trattamenti alternativi.
Oggi la Chirurgia Orale è orientata verso un approccio minimamente invasivo e atraumatico teso a minimizzare gli esiti post-operatori per il paziente. Proprio per questo il nostro studio si avvale d’importanti ausili quali la chirurgia piezoelettrica, il laser, la chirurgia computer guidata e tutta una serie di strumenti chirurgici dedicati.
PROTESI
Secondo la definizione dell’ADA (American Dental Association) la protesi è la specialità che si occupa della diagnosi, della pianificazione terapeutica, della riabilitazione e del mantenimento della funzione orale, del comfort, dell' estetica e della salute di pazienti con condizioni cliniche associate alla mancanza di uno o più denti e dei tessuti ad essi adiacenti per mezzo del restauro di denti naturali e/o della sostituzione dei denti mancanti e dei tessuti orali contigui con sostituti artificiali.
La riabilitazione viene effettuata per mezzo di protesi fisse (faccette, corone, ponti, intarsi) o rimovibili (dentiere, scheletrati) supportate da denti o radici residue, da impianti osteointegrati o dalle mucose che ricoprono le ossa mascellari.
La decisione di realizzare una protesi è influenzata da numerosi fattori, tra cui lo stato di salute generale del paziente, la situazione dentale e la condizione dei denti residui, la situazione parodontale ed il mantenimento dell’igiene orale, le relazioni occlusali e la funzione dentale, la motivazione e le aspirazioni del paziente, un’analisi dei vantaggi, svantaggi e conseguenze a lungo termine della protesi, le complicanze che limitano le probabilità di successo clinico ed i costi.
La scelta tra una protesi fissa ed una parziale rimovibile dipende in larga misura dal numero, dalla posizione dalla condizione e dalle strutture di supporto dei denti pilastro e dall’analisi degli spazi edentuli.
Sulla longevità di un restauro protesico, così come sulla dentizione naturale, influiscono positivamente una buona igiene orale, il controllo della placca, controlli periodici ed una corretta terapia di mantenimento.
GNATOLOGIA
E’ la branca dell’odontostomatologia che si interessa dello studio dei rapporti dinamici tra mascellari, denti, articolazioni temporo-mandibolare, muscoli che muovono la mandibola e sistema nervoso che comanda gli stessi e la lingua. Nell’interazione di tutte queste strutture è possibile l’insorgenza di quadri clinici che a volte si manifestano con una minore frequenza a differenza di altri che hanno, invece, una maggiore prevalenza (dolore oro-facciale, disordini temporo-mandibolari, parafunzioni, bruxismo, apnee ostruttive e russamento).
I disordini temporo-mandiboalri rappresentano un insieme di condizioni dolorose e/o disfunzionali di natura infiammatoria o degenerativa che interessano le articolazioni temporo-mandibolari, la muscolatura e le strutture che con esse contraggono rapporti anatomi-funzionali.
I segni e sintomi più frequenti sono dolore, movimenti mandibolari alterati e limitati, rumori articolari (click articolari ed acufeni).
In sede diagnostica di disordini temporo-mandibolari è importante escludere altre cause di dolore oro-facciale o di alterazioni del movimento e delle funzioni oro-mandibolari. Lo studio si avvale dei migliori ed innovativi dispositivi tecnologici presenti sul mercato (Elettromiografo, Chinesiografo, T-scan) per lo studio, la diagnosi ed il follow-up di tali patologie.
La grande maggioranza dei disordini temporo-mandiboalri può essere trattata con terapia conservativa, reversibile, non invasiva e non chirurgica.
Per le alterazioni strutturali non reversibili e sintomatiche delle ATM che non rispondono alle terapia conservative possono essere valutate terapie mini-invasive chirurgiche.